Pagine

06 novembre 2014

IL CASTELLO DI CARTE AMERICANO STA CADENDO ...

Altro che House of Cards, altro che Frank Underwood & Company ... Da ieri il Congresso americano è nelle mani dei Repubblicani dopo la travolgente vittoria nelle elezioni di "Midterm" degli Stati Uniti. 
I repubblicani, che già controllavano la Camera dei Rappresentanti, hanno la maggioranza del Senato e per Barak Obama la situazione si complica. 


Molti sono felici di questo risultato che peraltro si poteva intuire da tempo. Il gradimento del Presidente stava calando da mesi e queste elezioni hanno dato l'esito previsto.

La svolta a destra dell'elettorato americano sta facendo stappare bottiglie di champagne a molti settori dell'economia statunitense. 
Il primo è quello energetico. I Repubblicani tra le altre cose, daranno il via libera all’oleodotto che dal Canada porterà il petrolio fino al Texas. Provvedimento che fino ad ora era stato bloccato dagli ambientalisti.
Anche le aziende che producono apparecchi medicali stanno festeggiando perché riusciranno a fare abolire la tassa sulle apparecchiature che fino ad ora ha finanziato la riforma "Obamacare".
Il settore della difesa lancia mortaretti per la vittoria dei Repubblicani. La spesa in questo settore aumenterà sicuramente, con grande gioia di aziende come Lockheed Martin e Raytheon.
Last but not least ci sono le banche, che ora avranno la strada più facile con l'aiuto di un Senato amico.
Insomma gli ultimi due anni di Obama da "lame duck"  (prima di lui hanno sperimentato Dwight Eisenhower, Ronald Reagan, Bill Clinton e George W. Bush) dovranno essere un capolavoro di mediazione, altrimenti Obama - anatra zoppa prenderà il volo.




Nessun commento: